Il collutorio è un prodotto in soluzione utilizzato come supporto ai normali metodi di igiene orale (spazzolino, dentifricio e filo interdentale).

In linea generale, i collutori si possono distinguere in due categorie: collutori medicati (venduti solo in farmacia) e collutori cosmetici (venduti liberamente). I primi contengono sostanze chimiche a potente azione antibatterica (principalmente clorexidina), mentre nei secondi è preponderante la presenza di fluoro, considerato un agente contro la carie, ma che può causare fluorosi, con un paradosso effetto demineralizzante ed erosivo.

Vediamoli meglio nel dettaglio:

DUE CATEGORIE

Collutori medicati (venduti solo in farmacia), contenenti sostanze chimiche e farmaceutiche.
Collutori cosmetici (venduti liberamente), in cui prevale la presenza di fluoro.

• COLLUTORI ALLA CLOREXIDINA (0,12 – 0,2%)

Questi collutori sono prescritti per il controllo chimico della patina batterica; la clorexidina, infatti, rappresenta un agente antisettico molto efficace, perché in grado di distruggere tutti i batteri presenti nel cavo orale con un effetto prolungato. Non a caso, è considerata l’agente chimico disinfettante – antiplacca per eccellenza. La potenza antibatterica della clorexidina, tuttavia, si accompagna ad effetti collaterali importanti, che impongono un utilizzo ponderato del collutorio: non più di due volte al giorno per periodi di due tre settimane, e solo su prescrizione del dentista.

Un uso inappropriato crea resistenza batterica ed infiammazione delle mucose; tende a macchiare i denti e, se usato per lunghi periodi in sostituzione dello spazzolino e del filo interdentale, risulta inefficace o addirittura dannoso, soprattutto perché sovverte l’equilibrio ecologico della flora batterica orale.
NOTA BENE: la clorexidina ha come effetto collaterale il fenomeno della pigmentazione del tartaro e della placca batterica adesa alla superficie dei denti.

• COLLUTORI CON TRICLOSAN

Al pari della clorexidina, il triclosan è un antisettico chimico utilizzato per la sua azione antiplacca, anche in presenza di gengivite. Maggiore sembra tuttavia il rischio di effetti collaterali, tanto che in alcuni Paesi è stato bandito. E’ stata certificata la sua persistenza ad accumularsi negli organismi e ne sono state ritrovate tracce perfino nel latte materno. Si teme che nel tempo possa rafforzare i batteri contro l’azione dei comuni antibiotici, per questo andrebbe evitato un uso prolungato o semplicemente preferire quei collutori o dentifrici che non lo contengono. Sono attualmente in corso studi di valutazione sul suo profilo tossicologico.

• COLLUTORI A BASE DI ESETIDINA

L’esetidina è un agente anestetico locale, astringente, antiplacca e deodorante; utilizzato per il trattamento di faringiti (mal di gola), laringiti, gengiviti, stomatiti ulcerose e tonsilliti.

• COLLUTORI CON FLUORO E DERIVATI, COME FLUORURO AMMINICO E FLUORURO STANNOSO

Più che per le blande proprietà antibatteriche, sono usati soprattutto per remineralizzare i denti e prevenire carie ed eccessiva sensibilità dentale. Se usati in eccesso, tuttavia, questi collutori possono causare fluorosi, con un paradosso effetto demineralizzante ed erosivo. Il fluoruro di sodio sembra sia legato al cancro, a disturbi nervosi e al cervello e a tossicità muscolo scheletrica.

• COLLUTORI CON OLI ESSENZIALI

Anche gli oli essenziali hanno un ottimo potere battericida. Gli oli essenziali sono spesso aggiunti per l’azione anti-alitosica e rinfrescante. Un ingrediente universalmente impiegato è l’olio essenziale di menta piperita, insieme al mentolo ed al timolo. Altri oli essenziali di comune riscontro nei collutori sono quelli di salvia, limone, anice, cannella, garofano e mirra.

• COLLUTORI CON ACQUE AROMATICHE

Sono acque ricavate dalla distillazione dei fiori e delle erbe in corrente di vapore. Rimangono impregnate di principi attivi e oli essenziali che apportano naturalmente e in modo delicato le loro potenzialità.

• ALTRI INGREDIENTI COMUNI

Ingredienti comuni ai vari collutori sono:

• Acqua
• Xilitolo (Xylitol): è un dolcificante acariogeno che ha una leggera azione antibatterica. Al suo posto è possibile trovare come ingredienti, sorbitolo, sucralosio e saccarina sodica.
• Alcool, usato soprattutto per esaltare il sapore del prodotto più che per le reali proprietà antibatteriche. L’alcool può invece avere un effetto irritante sulla mucosa orale e secondo alcuni studi aumenterebbe il rischio di tumore alla bocca e al cavo orale.
• Silice (Silica) viene utilizzato per la sua azione sbiancante. Si tratta di un componente con leggera funzione abrasiva ed è sempre consigliabile evitare un uso continuativo prolungato, onde evitare il consumo dello smalto nel tempo.
• Bicarbonato di Sodio (Sodium Bicarbonate): azione disinfettante.
• Conservanti e Coloranti: da sempre noti per la loro tossicità sull’organismo.

Collutori a confronto: come leggere le etichette

Analizziamo due liste di ingredienti di due collutori che possiamo trovare al supermercato.

Quindi: nei collutori commerciali sono presenti numerose sostanze chimiche dannose. Un collutorio naturale, invece, è privo di sostanze chimiche di sintesi, come i coloranti, i conservanti, i dolcificanti artificiali e gli agenti antimicrobici. A voi la scelta!

Ecco cosa contiene il COLLUTORIO di FIORI ed ERBE di Rosa Selvatica

COME USARE IL COLLUTORIO

I risciacqui orali vanno eseguiti con la testa piegata leggermente verso il lavandino e a denti stretti, in modo da far passare il liquido negli spazi interdentali. Fondamentale, oltre ai principi attivi presenti nel collutorio stesso, l’azione meccanica ottenuta contraendo e rilassando le strutture muscolari delle guance, per 30-40 secondi. In questo modo, oltre alla rimozione meccanica dei residui alimentari derivata dal flusso meccanico del collutorio, si ottiene anche un’azione igienizzante sulle superfici interdentali e sulle mucose del cavo orale.

Al posto dei risciacqui possono essere effettuati dei gargarismi, che consistono nel far gorgogliare, nel fondo della bocca e nella gola, il collutorio, con lo scopo di medicare le mucose; i gargarismi sono utili contro il mal di gola (faringite) e l’alitosi.

COLLUTORIO DI FIORI ED ERBE

Confezione in vetro scuro da 200 ml pronto all’uso

Prezzo in OFFERTA per tutto il mese di maggio: da € 12 a € 10.

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