La Tintura Madre è un rimedio erboristico molto diffuso in fitoterapia, che permette di racchiudere in una forma liquida le proprietà curative delle piante, di conservarle a lungo, facilitare l’assorbimento dei principi attivi e migliorare la comodità di utilizzo.

Avendo un effetto sintomatico forte e veloce se ne consiglia l’uso soprattutto nei disturbi acuti. Nelle problematiche di natura cronica la cura dovrà prolungarsi per un periodo di tempo più lungo.

Questa preparazione rappresenta il punto di partenza di altri preparati erboristici e galenici: per questa ragione è chiamata “madre” e può essere ricavata da tutte le erbe e piante officinali.
La tintura madre (TM) è ottenuta generalmente da piante fresche.

EFFICACIA DELLE TINTURE MADRI: come sceglierle

Le nostre tinture madri sono efficaci e di alta qualità in quanto:

· sono prodotte da piante fresche (non essiccate) in modo da garantire la massima concentrazione in principi attivi ed energia;
· il tempo trascorso tra la raccolta e la trasformazione è praticamente nullo: le piante vengono immediatamente lavorate per garantire la massima efficacia;
· tutti i fiori e le erbe sono di nostra coltivazione o provengono da raccolta spontanea effettuata lontano da fonti di inquinamento.

COME UTILIZZARE LE TINTURE MADRI

Si assumono 3-4 gocce ogni 10 Kg di peso in mezzo bicchiere d’acqua, 2-3 volte al giorno. Meglio la mattina a digiuno e la sera prima di coricarsi. Oppure 10 minuti prima dei pasti. Vanno assunte per circa due o tre mesi o fino alla scomparsa dei sintomi.

COME SI PREPARANO

Le tinture madri si ottengono lasciando macerare, lentamente, al buio e a freddo, in alcool etilico puro la parte della pianta comunemente utilizzata (foglie, fiori, radici, cortecce, semi, resine), in modo da estrarre e conservare le sue proprietà. Perciò da ogni specie vegetale si può ottenere una specifica tintura madre, con le stesse attività della parte vegetale utilizzata.

Per le piante che contengono una bassa percentuale di acqua si renderà necessario aggiungerne un po’ al fine di ottenere una gradazione alcolica finale che varia dal 50% al 70% a seconda della pianta utilizzata. Il grado alcolico al quale deve essere effettuata l’estrazione, infatti, varia a seconda della pianta presa in considerazione, in base alla tipologia di principi attivi che essa contiene.

La raccolta deve avvenire nel periodo balsamico della pianta vale a dire nel periodo in cui la pianta offre una maggiore quantità di principi attivi. Pertanto:

– I fiori e la parte aerea fiorita si raccolgono all’inizio della fioritura;
– Le radici si raccolgono in autunno al termine del ciclo vegetativo;
– I frutti e i semi nel periodo della loro massima maturazione.

La macerazione deve avvenire al buio e al caldo e dura dalle tre alle quattro settimane. Nel corso di tale periodo l’estratto deve essere scosso e dinamizzato più volte al giorno al fine di garantire la massima estrazione in principi attivi. Terminata la macerazione la tintura dovrà essere torchiata, filtrata e conservata in contenitori di vetro scuro al riparo dalla luce del sole.

Queste soluzioni idroalcoliche hanno una maggiore concentrazione di principi attivi rispetto alla tisane, in quanto con l’infusione o il decotto, in cui il solvente è l’acqua, si estraggono solo i principi attivi idrosolubili. Infatti, grazie alle proprietà estrattive dell’alcol, si possono ricavare anche quei principi attivi non solubili in acqua, come ad esempio gli olii essenziali.

LE TINTURE MADRI PER DEPURARSI A PRIMAVERA E RILASSARE CORPO E MENTE

Le tinture madri si possono assumere singolarmente o sotto forma di pregiate miscele ottenute da piante diverse dalle proprietà simili o sinergiche. Noi abbiamo optato per le miscele in quanto essendo più potenti ed efficaci si completano e potenziano nella loro azione. Per la primavera e i cambi di stagione vi proponiamo la tintura madre depurativa mentre la tintura rilassante aiuta a migliorare il sonno ed equilibrare i disturbi del sistema nervoso.

TINTURA MADRE DEPURATIVA
con Aloe, Tarassaco, Rosmarino e Ortica

Azione depurativa, diuretica e disintossicante su fegato, reni e sangue. Indicata in caso di disturbi epatici, ritenzione idrica, gonfiore, cellulite e accumulo di tossine nell’organismo (da farmaci o da una scorretta alimentazione). Ottima nei cambi di stagione.

Vediamo insieme le proprietà dei singoli estratti:

Aloe

L’Aloe vera svolge la sua azione detossificante nel tratto gastrointestinale che rappresenta un distretto particolarmente adatto all’accumulo di tossine. L’attività depurativa è legata soprattutto ai polisaccaridi, capaci, grazie alla particolare composizione ed alla consistenza viscosa, di legare ed eliminare le sostanze tossiche prodotte nel corso dei processi metabolici riducendo così il tempo di contatto delle scorie con le mucose. L’aloina, contenuta nel latex (lattice ricavato dalla scorza della foglia), conferisce all’Aloe vera attività lassativa. In piccole dosi l’aloina agisce come tonico del sistema digerente, dando tono ai muscoli intestinali. A dosaggio più alto diventa un forte lassativo che agisce sull’intestino crasso dove stimola le secrezioni del colon e favorisce la peristalsi intestinale.

Tarasacco

Pianta depurativa e di drenaggio: azione preventiva nei confronti della litiasi biliare (calcoli del fegato, della cistifellea e delle vie biliari) e terapeutica nei confronti della microcalcolosi biliare (quando i calcoli sono ancora piccoli e facilmente eliminabili), colecistopatie, insufficienza epatica; gotta; eczema cronico (come depurativo); stitichezza, ipoacidità gastrica, inappetenza, disturbi dispeptici in genere (senso di pienezza, disturbi digestivi, flatulenza).

Rosmarino

Il rosmarino in fitoterapia può essere utilizzato sia come depurativo del fegato, che come tonico e digestivo. Spesso infatti il rosmarino viene inserito nella composizione di prodotti ad azione disintossicante insieme alla radice di tarassaco. Grazie all’azione spasmolitica sulle vie biliari e sull’intestino tenue il rosmarino è efficace nei casi di meteorismo e di disturbi intestinali in genere, nel caso di spasmi ventrali e inappetenza. Ha un effetto colagogo, ovvero agevola la produzione e l’escrezione della bile, con conseguente effetto benefico sul fegato.

Ortica

L’ortica ha un’azione depurativa, diuretica e alcalinizzante: è indicata in caso di gotta, affezioni reumatiche, di artrite, di calcoli renali, di renella e iperglicemia e cistite; e in generale, quando occorre produrre un’azione disintossicante. Si ottengono buoni risultati del suo impiego nei disturbi degli organi dell’apparato digerente, grazie alla sua attività digestiva.

TINTURA MADRE RILASSANTE
con Iperico, Melissa, Tiglio e Lavanda

Azione rilassante, calmante, antidepressiva ed equilibrante del sistema nervoso. Indicata in caso di insonnia, depressione nervosismo, stress, ansia …

Vediamo insieme le proprietà dei singoli estratti:

Iperico

L’iperico trova oggi indicazione nel trattamento medico di sindromi depressive di lieve e media entità, depressione stagionale e depressione da sindrome climaterica, ma è anche utilizzabile nei pazienti affetti da attacchi di panico.

Melissa

La melissa viene usata con efficacia nelle somatizzazioni viscerali dell’ansia, avendo questo duplice ruolo di antispastico e sedativo al tempo stesso (utile in presenza di colon irritabile, gastrite, nausea e vomito, dispepsie biliari, cefalea, ansietà, insonnia, tremori, vertigini psicogene e tachicardia). E’ importante sottolineare come l’azione sedativa della melissa sul SNC possa essere mediata pure da un’azione inibente sul funzionamento della ghiandola tiroidea, che è stata studiata e confermata.

Tiglio

Il Tiglio è da sempre noto per la sua azione sedativa e ansiolitica sul sistema neurovegetativo, e ipotensiva sul sistema cardiocircolatorio in caso di palpitazioni e ipertensione, causate da tensioni nervose e stress. Inoltre è un ottimo antispasmodico con effetti benefici sul apparato intestinale indicato in caso di sindrome dell’intestino irritabile.

Lavanda

I fiori della lavanda sono utilizzati in fitoterapia per le numerose proprietà dovute alla presenza di olio essenziale (linalolo, acetato di linalile, limonene, cineolo, canfora, alfa-terpineolo, beta-ocimene), tannini, acido ursolico, flavonoidi e sostanze amare. Questi principi attivi conferiscono alla pianta un’azione sedativa e calmante sul sistema nervoso. Da utilizzare in caso di ansia, agitazione, nervosismo, mal di testa e stress e insonnia.

E RICORDIAMOCI TUTTI CHE NELLA NATURA E NELLE SUE POTENZIALITA’ L’UOMO HA DA SEMPRE TROVATO E CONTINUERA’ A TROVARE OGNI RIMEDIO A QUALSIASI DISTURBO EVITANDO I PESANTI EFFETTI COLLATERALI DEI FARMACI. A NOI LA SCELTA…

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